E POI E' INVERNO !

E POI È INVERNO 😘

Sai... il tempo ha un modo di muoversi velocemente e di coglierti di sorpresa con il passare degli anni. 

Sembra solo ieri che ero giovane, appena unito e avviandomi verso una nuova vita con la mia partner. 

Eppure, in un certo senso, sembra che sia passato un secolo, e mi chiedo dove siano finiti tutti quegli anni. 

So di averli vissuti tutti. Ho frammenti di come era allora e di tutti i miei sogni e speranze. 

Ma eccolo qui... l'inverno della mia vita, e mi coglie di sorpresa... 

Come ci sono arrivato così in fretta? 

Dove sono andati gli anni e dove è andata la mia giovinezza? 

Ricordo bene di aver visto persone anziane nel corso degli anni e di aver pensato che quelle persone anziane erano lontane anni luce da me e che l'inverno fosse così lontano che non riuscivo a immaginarlo o a comprenderlo completamente. Ma eccolo qui... i miei amici sono in pensione e, quelli che non se ne sono andati, stanno diventando grigi... si muovono più lentamente e ora vedo persone anziane. 

Alcuni sono in condizioni migliori e altri peggiori di me... ma vedo il grande cambiamento... 

Non come quelli che ricordo giovani e pieni di vita... ma, come me, la loro età inizia a mostrarsi e ora siamo quelle persone anziane che vedevamo e che non pensavamo saremmo mai stati. 

Ogni giorno ora, scoprire che farsi una doccia è un vero obiettivo per la giornata! E fare un pisolino non è più un piacere... è obbligatorio! Perché se non lo faccio di mia volontà... mi addormento semplicemente dove mi trovo! 

E così... ora entro in questa nuova stagione della mia vita impreparato per tutti i dolori e le perdite di forza e capacità di fare le cose che desideravo fare ma che non ho mai fatto! 

Ma, almeno so, che anche se l'inverno è arrivato e non so quanto durerà... so che quando sarà finito su questa terra... NON sarà finito. Inizierà una nuova avventura! 

Sì, ho rimpianti. Ci sono cose che avrei voluto non fare... cose che avrei dovuto fare, ma davvero, ci sono molte cose di cui sono felice di aver fatto. 

E tutto in una vita. 

Quindi, se non sei ancora nel tuo inverno... lascia che ti ricordi che arriverà più velocemente di quanto pensi, qualunque cosa tu desideri realizzare nella tua vita, fallo velocemente! Non rimandare le cose troppo a lungo! 

La vita passa velocemente, fai quello che puoi oggi, poiché non puoi mai essere sicuro se questo è il tuo inverno o no! 

Non hai la promessa di vedere tutte le stagioni della tua vita... quindi, vivi per oggi e dì tutte le cose che vuoi che i tuoi cari ricordino... e spera che ti apprezzino e ti amino per tutte le cose che hai fatto per loro negli anni passati! 

"La vita" è un dono per te. 

Il modo in cui vivi la tua vita è il tuo dono per coloro che vengono dopo di te. 

Rendilo fantastico. 

VIVI BENE! GODITI OGGI! 

FAI QUALCOSA DI DIVERTENTE! SII FELICE! 

PASSA UNA BELLA GIORNATA! 

RICORDA:... 

"La vera ricchezza è la salute e non pezzi d'oro e d'argento." 

VIVI FELICE QUEST'ANNO E OGNI ANNO! 

INFINE, CONSIDERA QUESTO: 

OGGI È IL GIORNO PIÙ VECCHIO CHE TU ABBIA MAI VISSUTO, MA ANCHE IL PIÙ GIOVANE CHE TU AVRAI MAI, QUINDI - GODITI QUESTO GIORNO FINCHÉ DURA. 

🌿🌿🌿 

P.S. 

Tutto sommato mi sono anche annoiato. 

Mi sono annoiato della teoria, di tutte quelle parole che non si traducono in azioni. 

La nostra vita è un riflesso di ciò che siamo, non di ciò che diciamo di essere. 

I nostri gesti quotidiani, il nostro lavoro, le nostre relazioni... tutto è un esempio concreto di ciò che abbiamo imparato e di come lo mettiamo in pratica. Ma finché si resta focalizzati sul collezionare conoscenza, l’unica cosa che facciamo è raccontare a noi stessi e al prossimo come si sta al mondo. E allora cosa vediamo? 

Vediamo persone che comunicano con supponenza, che guidano l’auto insultando chi le rallenta, che si arrabbiano col collega che sbaglia... Vediamo persone che parlano di cambiamento, ma che non lo mettono in pratica

Dobbiamo imparare a essere coerenti tra ciò che diciamo e ciò che facciamo. Solo allora potremo dire di aver veramente imparato qualcosa.

Mi sono annoiato della teoria, e spero che anche altri si possano annoiare di tutte quelle parole che non si traducono in azioni concrete. E spero in un impegno collettivo per trasformare le conoscenze acquisite fin qui in uno stile di vita autentico, con tutti i suoi tentativi, i suoi errori, i suoi casini, ma con un unico e bastevole strumento: 

L'ESEMPIO - L'ESEMPIO - L'ESEMPIO !!!

Volete capire il Mondo? 

la cultura, l'umanità, le guerre, le amicizie, le parentele, le associazioni, la sanità, i rapporti con le persone, le aziende, le organizzazioni, gli enti, la politica? Bene... 

Seguite il flusso del DENARO e capirete TUTTO ! 

Giancarlo Bertollini

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Derinkuyu - Agartha - Samballah - Misteri da Scoprire


Sebbene il complesso sotterraneo di Derinkuyu, situato in Cappadocia, Turchia, abbia guadagnato popolarità negli anni '70, quando il ricercatore e autore svizzero Erich Von Däniken lo rivelò al mondo attraverso "L'oro degli dei", Derinkuyu sollevava da tempo domande, soprattutto tra gli archeologi locali.

Fu scoperta per caso quando un uomo abbatté il muro del suo seminterrato. Quando gli archeologi arrivarono, rivelarono che la città era profonda 18 piani e aveva tutto il necessario per la vita sotterranea, comprese scuole, cappelle e persino stalle. 

Derinkuyu, la città sotterranea della Turchia, ha quasi 3.000 anni e un tempo ospitava 20.000 persone. 

Molto probabilmente Fuori, C'erano spesso condizioni metereologiche molto avverse, perciò le popolazioni, potrebbero aver cercato rifugio all'interno della montagna per poter sopravvivere. 

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Eraclito e la Scuola di Atene

Eraclito di Efeso

Filosofo greco (6º-5º sec. a. C.), soprannominato per il suo stile ὁ σκοτεινός ("l'oscuro, il tenebroso").

Autore dell'opera in prosa ionica Περί ϕύσεως ("Intorno alla natura"), che si riallaccia, almeno [...] contraddittoria.

Simile modo di argomentare può far capire come l'unità degli opposti sia il tema fondamentale della filosofia di Eraclito. Ciascuna realtà non può essere sé stessa se non opponendosi alle altre, in un'eterna guerra che è la madre.

Chi era Eraclito?

Eraclito di Efeso, filosofo greco pre-socratico, è noto per la sua concezione del mondo come un flusso continuo, un divenire incessante (panta rei). Per lui, ogni cosa è in perenne movimento, e la staticità è sinonimo di morte. Il fuoco è considerato il principio originario di tutte le cose, il principio di tutto il divenire. Eraclito enfatizza la necessità di seguire il logos, la ragione universale che governa l'universo, e la verità eterna e assoluta.

Il Divenire (Panta Rei):

Eraclito è ricordato come il filosofo del divenire, in quanto concepisce il mondo come un flusso costante, dove tutto è in movimento e nulla è statico. L'immagine del fiume è spesso usata per illustrare questo concetto, in quanto le acque sono sempre diverse, proprio come il mondo che è in continua evoluzione.

Il Fuoco come Arche (Principio Originario):

Eraclito identifica il fuoco come l'elemento fondamentale da cui tutto deriva e verso cui tutto ritorna. Il fuoco, per la sua natura mobile e dinamica, rappresenta il divenire per eccellenza.

Il Logos:

Eraclito sostiene che esiste una legge universale che governa il mondo, il logos, che è la ragione e la verità eterna. Egli invita a seguire il logos per comprendere la vera natura delle cose.

L'Interdipendenza degli Opposti:

Eraclito crede che la realtà sia unita e dinamica, con gli opposti che si interdipendono e si trasformano reciprocamente. La dialettica è fondamentale nel pensiero di Eraclito: la guerra, il conflitto e la contraddizione sono elementi costitutivi della realtà, e l'armonia nasce dall'equilibrio tra gli opposti.

La Verità e l'Opinione:

Eraclito distingue tra il logos, che è la verità oggettiva, e la doxa, che è l'opinione soggettiva e spesso errata. Egli invita a guardare oltre le apparenze e a cercare la verità profonda, che si trova nella ragione universale.

L'Eternità dell'Ordine Cosmico:

Eraclito sostiene che l'ordine del mondo è eterno e non creato da alcun dio o uomo. L'universo è in continuo movimento, ma segue una legge universale e necessaria.

 










Bibliografia:

Enciclopedia Treccani

Eraclito di Martin Heidegger - Eugen Fink:

L’inizio del pensiero occidentale - Logica. La dottrina eraclitea del Logos 











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SEZIONE AUREA E SUCCESSIONE DI FIBONACCI

Dalla Sezione Aurea alla successione di Fibonacci”.

Nel quadro di Magritte in copertina ritroviamo una tela che produce fedelmente il paesaggio incorniciato dalla finestra. E' solo una sottile linea bianca che ci fa riconoscere lo spessore del telaio su cui è montata la tela.Viene così tracciato un netto distacco tra il mondo dell'arte, la rappresentazione, e la realtà. 


Ma il compito dell'arte, a mio parere, è proprio quello di rappresentare l'irrappresentabile, l'assurdo, per permetterci di comprendere ed interpretare meglio la realtà. E' proprio l'arte, nella fattispecie della musica, che mi ha spinto ad affrontare un percorso alla ricerca di un ordine microscopico all'interno di strutture che macroscopicamente si presentano come caotiche; un percorso di discernimento e di selezione dell'unica voce la quale, in una massa indistinta di suoni e rumori, si presenta come la più armonica e la più coerente.
«Tra la lucidità e la follia c'è solo una sottile linea rossa » , scriveva Rudyard Kipling, e così chi sceglie di rimanere in bilico su quella sottile linea bianca del quadro ha la possibilità di contemplare la vita nelle sue molteplici forme e di osservare i ponti che talvolta si creano da una parte all'altra.

COS'E' LA SEZIONE AUREA

La Sezione Aurea è un ponte tra l'arte, la scienza e la religione: una semplice coincidenza o la prova di un ordine divino? 
La successione di Fibonacci e l'intuizione di Keplero

NUMERO AUREO FIBONACCI

Nel 2010 un esperimento compiuto dall'Helmotz-Zentrum di Berlino ha portato alla scoperta di una particolare simmetria nella materia allo stato solido a scale molto piccole, coinvolgendo anche la sezione aurea. Il niobato di cobalto, un materiale magnetico, è stato sottoposto ad un campo magnetico che trasforma la catena magnetica del campione in uno stato chiamato «critico quantistico». 

Tramite una sonda particolare, il dispersore di neutroni, i ricercatori hanno potuto «visualizzare» delle vibrazioni che si producevano in scala atomica; osservando che la catena atomica si comportava come una corda di chitarra a livello nanoscala. E' stata trovata così una serie di vibrazioni (note) risonanti, ossia una scala. 

Le prime due note hanno una frequenza nell'ordine di 1,618, ovvero il famoso Numero Aureo

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