Sublimi Maestri Perfetti - società segreta operante in Italia settentrionale nella prima metà del XIX secolo ad opera di alcuni Massoni che avevano dato origine in precedenza all'organizzazione detta Adelfia (o anche Filadelfia) e di elementi provenienti dalla Carboneria.
La denominazione di tale società è di ispirazione massonica in quanto è la fusione delle denominazione di due gradi massonici: quello di "Maestri Perfetti" e quello di "Sublimi Muratori".
Nel XIV Grado si parla del Tempio sotterraneo che il Patriarca Enoch fece realizzare rasentando la perfezione, dove si riunivano i Grandi Eletti, Perfetti e Sublimi Massoni per conservare e poi diffondere l’Arte Reale.
Sebbene le notizie sulle origini siano frammentarie, la fondazione della società viene fatta risalire al 1818 ad Alessandria ad opera di Filippo Buonarroti. Le finalità che la società si riproponeva erano quelle di coordinare le azioni delle varie società segrete che venivano formandosi al tempo nel contesto del Risorgimento tra Piemonte e Lombardia, fra cui la Federazione Italiana guidata dal Conte Federico Confalonieri, partecipando anche ai moti del 1821.
Filippo Giuseppe Maria Ludovico Buonarroti
(Piccola ricerca storica).
(Pisa, 11 novembre 1761 - Parigi, 16 settembre 1837) è stato un rivoluzionario italiano naturalizzato francese.
Comunista Sognatore.
''Si strappino i confini delle proprietà, si riconducano tutti i beni in un unico patrimonio comune, e la patria - unica signora, madre dolcissima per tutti - somministri in misura eguale ai diletti e liberi suoi figli il vitto, l'educazione e il lavoro''.
(Filippo Buonarroti, Cospirazione per l'uguaglianza, 1828)
È stato uno dei più importanti rivoluzionari europei del primo Ottocento, discendente della famiglia dell'artista rinascimentale Michelangelo Buonarroti.
L'organizzazione settaria del Buonarroti.
La setta buonarrotiana cambia spesso nome: nota all'inizio con il nome di Adelfia, diventa poi la Società dei Sublimi Maestri Perfetti, infine il Mondo.
Essa non ha nulla a che vedere né con la massoneria, né con la carboneria: è una setta a parte. Tuttavia Buonarroti disponeva la propria organizzazione entro una cornice massonica: lavorando prevalentemente in zone ove esisteva una lunga tradizione della nostra Comunione e d'altra parte essendo la massoneria, se non proprio favorita, almeno tollerata da molti governi, egli rivestì la struttura esterna della setta, (per esempio i formulari e i riti) di una forte patina massonica. Ciò tuttavia era pura esteriorità: l'organizzazione buonarrotiana, che pure conosceva la distinzione in tre gradi, tendeva alla realizzazione di fini che non erano assolutamente massonici: l'avvento della piena sovranità popolare, la proclamazione della repubblica, l'attuazione della comunione dei beni.
La Società dei Sublimi Maestri Perfetti, inoltre, si distingueva da tutte le altre sette. Aveva delle peculiari caratteristiche come l'assoluto mistero che circondava il grado superiore agli occhi del grado inferiore. Ciascuno dei tre gradi aveva
un fine proprio: anzitutto l'iniziato al secondo grado sapeva che lo scopo della setta era la realizzazione della sovranità popolare, ma ignorava del tutto il programma di comunione dei beni, conosciuto solo dagli iniziati al terzo ed ultimo grado.
Nel '700 illuminista il principio di tolleranza troverà una conclusiva definizione nel Traité sur la tolérance (1763) di Voltaire e la sua pratica attuazione nella Costituzione degli Stati Uniti d'America (1791) a cui seguiranno la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino il 26 agosto (1789), il Protocollo finale del Congresso di Vienna (1815); con il primo riferimento anche alla difesa delle minoranze etniche), il Trattato di Berlino del 1878, i Quattordici punti di Thomas Woodrow Wilson (1918), il Patto della Società delle Nazioni (1920), lo Statuto delle Nazioni Unite (1945), Dichiarazione islamica dei diritti dell'uomo (1981), Carta di Algeri: Dichiarazione Universale
dei Diritti dei Popoli (1976) ed altre solenni dichiarazioni.
Nel quattordicesime grado (Loggia di Perfezione) c’è un forte richiamo alla Legge Morale piuttosto che a una Giustizia che si impone con delle Norme. “Il Maestro Scozzese è sempre pronto a ben operare e non parla mai dei suoi Fratelli per calunniarli o dirne male“.
(Sempre ricordando che gli Uomini nascono Liberi, ma con capacità diverse).
Se gli Uomini restano Liberi NON SONO UGUALI.
Se sono Uguali NON SONO LIBERI.
E a proposito di Tolleranza:
« La tolleranza illimitata porta alla scomparsa della tolleranza. Se estendiamo l'illimitata tolleranza anche a coloro che sono intolleranti, se non siamo disposti a difendere una società tollerante contro gli attacchi degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con essi »
di Karl Popper
Proclamato baronetto dalla regina Elisabetta II nel 1965, Karl Popper nel 1976 è ammesso come membro alla Royal Society. Egli si ritira dall'insegnamento nel 1969 ma rimane intellettualmente attivo fino al 1994, anno della sua morte. Durante la sua vita Popper viene insignito di diversi
riconoscimenti, tra cui il Premio Lippincott dell'American Political Science Association, il Premio Sonning, la Medaglia Otto Hahn per la Pace e l'ingresso alla Royal Society, alla British Academy, alla London School of Economics, al Kings College di Londra e al Darwin College di Cambridge.
Anche l'Austria gli riserva diversi riconoscimenti.
Ricerca e integrazioni di Giancarlo Bertollini
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